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Hamilton sottolinea il difetto di progettazione della Mercedes: "Deve cambiare al 100%".
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Secondo Lewis Hamilton, il posizionamento dell'abitacolo lo disturba durante la guida. A The Race, Hamilton rivela che nell'attuale Mercedes l'abitacolo è così avanzato che è molto difficile valutare le reazioni dell'auto.
Da un po' di tempo a questa parte, le cose stanno andando male all'interno della Mercedes. Hamilton si era già lamentato dopo la prima gara che il team non lo aveva ascoltato durante la progettazione della vettura. Dopo la seconda gara della stagione, il sette volte campione del mondo ha aggiunto che c'era un problema specifico nell'auto che lo preoccupava, anche se al momento non ha voluto dire quale fosse esattamente. Da allora è diventato chiaro: l'abitacolo della Mercedes si trova in una posizione scomoda e avanzata.
"Siamo più vicini alle ruote anteriori rispetto a tutti gli altri piloti", ha spiegato Hamilton. "Il nostro abitacolo è troppo vicino alla parte anteriore. Quando guidi, ti sembra di essere seduto sulle ruote anteriori, che è una delle sensazioni peggiori da provare quando guidi un'auto. Quindi, questo cambia l'atteggiamento dell'auto e il modo in cui percepisci il suo movimento. E rende più difficile prevederlo, rispetto a quando sei più indietro e sei seduto più vicino, più centrale. È una cosa con cui ho lottato molto".
Hamilton inizialmente era d'accordo con il design
La scelta del design dell'auto è stata fatta, ovviamente, in consultazione con Hamilton. Tuttavia, il britannico sostiene che se avesse saputo di queste conseguenze, non avrebbe mai dato la sua approvazione al progetto. "Ho ascoltato il team e questa era la direzione che ci avevano indicato. Se avessi saputo cosa avrei provato, non sarebbe successo. E deve cambiare per il futuro. 100%."